Una guida completa per principianti sulle sculacciate erotiche
Le sculacciate sono una delle perversioni più comuni, e se il pensiero di qualcuno che ti fa sdraiare sulle sue ginocchia (o di avere qualcuno sulle tue) ti eccita, allora non sei la sola. E io ho una guida completa per te.
Questo fatto non è sorprendente: le sculacciate non solo possono essere divertenti, ma possono anche farci rilasciare endorfine, che provocano un inebriamento naturale. È anche un’attività a bassa manutenzione.
Anche se tutto ciò di cui hai bisogno per le sculacciate erotiche è un partner — non sono necessari corde, costumi o sex toys (anche se possono essere aggiunti, se ti va) -, ci sono comunque un paio di cose importanti da tenere a mente prima di iniziare.
Sappi Cosa Ti Eccita Prima di Iniziare
Le sculacciate sono un modo davvero divertente per approcciarsi con calma al BDSM.
BDSM è una sigla che sta per “bondage e disciplina, dominazione e sottomissione, sadismo e masochismo” (sì, la D e la S hanno un doppio significato), e le sculacciate rientrano in tutti questi aspetti.
Ciò significa che ciò che eccita una persona potrebbe essere diverso da quello che ne eccita un’altra. Per esempio, una persona che viene sculacciata potrebbe amare la sensazione di impotenza, mentre per un’altra potrebbe stare tutto nella sensazione fisica. Perciò, quando decidi che vuoi esplorare il mondo delle sculacciate, è molto importante prenderti un po’ di tempo per rifletterci.
Pensa a cos’è che ti attira di questo atto, a cosa vuoi provare durante l’esperienza — sia fisicamente che emotivamente.
Sapere cosa ti eccita delle sculacciate ti aiuterà a capire come vuoi affrontarle.
Per esempio, se ti piace sentirti impotente tu e il tuo partner dovreste concentrarvi sul costruire una “scena” (un incontro BDSM pre-pianificato) o sul gioco di ruolo, e le sculacciate di per sé potrebbero essere molto leggere; ciò sarà sufficiente per soddisfare i tuoi bisogni.
Non c’è niente di male se non hai una spiegazione super chiara di cosa ti eccita delle sculacciate in questo momento. “Voglio provare perché sembra una cosa zozza e mi eccita molto” è un buon punto da cui iniziare.
Comunica, Comunica, Comunica
Come con tutti i tipi di sesso, il consenso è assolutamente obbligatorio e dovresti discutere delle sculacciate con il tuo partner prima di iniziare. Parlate di ciò che entrambi volete (e non volete) trarre dall’esperienza, e discutete dei vostri limiti.
Se siete entrambi interessati alle sculacciate e lo sculacciatore si eccita molto nell’infliggere dolore, ma allo sculacciato non piace provarlo, allora c’è un problema che dovrebbe essere risolto prima di qualsiasi sculacciata.
È anche una buona idea stabilire una parola d’ordine o mettervi d’accordo sulla comunicazione prima di iniziare. Durante le sculacciate non puoi vedere il volto del tuo partner, perciò la comunicazione verbale è molto importante.
Delle parole d’ordine molto comuni sono quelle del sistema “rosso, giallo, verde”:
- Verde = Vai
- Rosso = Fermo
- Giallo = “Sta diventando un po’ intenso, ma voglio continuare a giocare”.
C’è un Modo Giusto per Sculacciare
Quando si tratta di sculacciate – e, in realtà, di provare qualsiasi cosa di nuovo sotto le lenzuola – dovresti iniziare piano e aumentare l’intensità poco per volta, controllando sempre cosa ne pensa il tuo partner.
Quindi, diciamo che tu vieni sculacciata dal tuo ragazzo.
Assicurati di essere eccitata prima che inizino le sculacciate – partite con dei preliminari. Il tuo uomo dovrebbe cominciare a sfregare, accarezzare e massaggiare il tuo sedere, in modo da essere ben riscaldata prima di iniziare con le sculacciate.
C’è anche una tecnica da tenere a mente se lui vuole sculacciarti: deve tenere le dita unite, perché se le separa potrebbe farti male.
E ricorda che mentre ti schiaffeggia da dietro dovrebbe sempre colpire la parte carnosa del sedere con un movimento verso l’alto. Non bisogna colpire sulle ossa o sul lato, e gli schiaffi devono andare dal basso verso l’alto. Spiegaglielo.
Lo sculacciatore dovrebbe variare il punto in cui dà gli schiaffi, e sfregare il sedere fra una sculacciata e l’altra.
Perché?
Quando colpisci una persona nello stesso punto più e più volte si forma un livido, e se continui a colpirle qualcuno con un livido già in formazione puoi fargli davvero male.
Lo sculacciatore dovrebbe invece assicurarsi di coprire una superficie ampia, così tutta la zona di pelle può ricevere il giusto flusso sanguigno, invece di concentrarsi solo su unico punto.
E se qualcuno si sta eccitando e si sta godendo molto l’esperienza ma una parte del corpo gli fa davvero male, puoi spostarti su un altro punto e poi tornare su quello precedente.
Se siete entrambi alle prime armi con le sculacciate, lo sculacciatore dovrebbe iniziare con le mani, ma dopo un po’ di pratica potete passare a usare qualcos’altro, come una cintura o una cinghia.
Tuttavia, questa è una forma diversa di sculacciamento, perché non c’è lo stesso livello di risposta con un oggetto rispetto alla mano.
Con la mano riesci a capire quanta forza stai mettendo in ogni colpo, puoi sentire la pelle che si riscalda, e noti se la tua mano inizia ad arrossarsi.
Se non hai quel tipo di feedback, allora non puoi avere un’idea accurata dell’impatto che stai avendo su un’altra persona. Ciò significa che la comunicazione e l’iniziare piano sono ancora più importanti.
Puoi anche mettere alla prova il dispositivo sulla mano prima di iniziare, in modo da capire che sensazioni dà l’impatto.
Dopo le sculacciate, potete passare a un’altra attività sessuale, oppure potete farle da sole – dipende tutto da cosa piace a te e al tuo partner.
Il Metodo della Dea del Sesso
Le sculacciate sono perfette per un po’ di sesso perverso. Ma ci sono altri trucchi per renderlo tanto zozzo da togliere il fiato.
Si tratta di qualche trucchetto che farà venire il tuo uomo in pochi secondi.
Trucchi che lo faranno diventare estremamente duro ed eccitato.
E sai cosa succede se usi questi trucchi?
Lui diventerà dipendente dal tuo corpo.
Da ogni parte di te.
Ti implorerà di fare sesso.
Implorerà persino di poterti leccare e succhiare.
